Il Marocco proseguirà la sua cooperazione con il SG dell'ONU e
Minurso 22/05/2012 |
Il
Marocco proseguirà la sua cooperazione con il segretario generale dell'ONU e con
il Minurso per trovare una soluzione alla questione del Sahara, dopo il ritiro
della sua fiducia a Christopher Ross, ha affermato lunedì il ministro
delegato presso il ministro degli esteri e la cooperazione, Youssef
Amrani.
" Il Marocco resterà impegnato, con serietà e
buona fede, nelle iniziative e gli sforzi dell'ONU per superare il vicolo cieco
e porre fine alla situazione attuale, su base dell'iniziativa d'autonomia e nel
rispetto totale della sovranità e dell'integrità territoriale del Regno" , ha
indicato il sig. Amrani in risposta ad una domanda alla camera dei
rappresentanti sugli sviluppi della questione del Sahara, dopo l'avviso da parte
del Marocco del ritiro della sua fiducia all'inviato personale del segretario
generale dell'ONU per il Sahara.
" Il Marocco, ha aggiunto, si attaccherà
all'attuazione della risoluzione 2044 del Consiglio di sicurezza, che resta
grazie agli sforzi della diplomazia marocchina soddisfacente e equilibrata".
Il ministro delegato ha ripetuto che per il
Marocco, il Sahara è una " questione della sovranità nazionale e dell'unità
territoriale".
Il Marocco, impegnandosi con serietà e buona fede
negli sforzi dell'ONU che mirano a trovare una soluzione politica alla questione
del Sahara, resta attaccato alla difesa della marocanità di suo Sahara, molto
forte in quanto alla legittimità dei suoi diritti e della sua sovranità sulle
sue province del sud, ha insistito il sig. Amrani.
Ha precisato che " la diplomazia marocchina, come
pure tutte le forze vive della nazione, si sono sempre opposte con fermezza a
qualsiasi tentativo di mettere in pericolo gli interessi del regno, così che a
qualsiasi deriva o superamento, quale che siano gli autori".
Una sessione nella camera dei rappresentanti nel Parlamento marocchino
Secondo il ministro delegato, la questione del
Sahara attraversa attualmente una tappa importante, che ha richiesto una
valutazione totale degli sviluppi di questa cartella al livello dell'ONU, la
quale valutazione ha mostrato le derive inaccettabili dell'ultima relazione del
segretario generale delle Nazioni Unite " chi ha utilizzato per la prima volta
una terminologia provocatrice ed ha fatto un'analisi squilibrata della
situazione in attesa di denaturare il mandato del MINURSO e politicizzare le sue
attività".
" Questa valutazione, ha aggiunto, ha anche fatto
emergere una mancanza di prospettiva nella ricerca di una soluzione, dato che le
riunioni ed i round si succedono e si somigliano senza alcuno progresso sul
fondo, a causa della mancanza di visione e la persistenza di ignorare le
questioni sostanziali e sprofondare il processo in questioni marginali lontano
dai criteri e parametri stabiliti dalle risoluzioni del consiglio di sicurezza
dell'ONU.
Ha così persistito nei suoi rapporti d'affari e
le sue iniziative contrarie alla missione che gli ha affidato il segretario
generale dell'ONU".
Il ministro delegato presso il ministro degli
esteri e la cooperazione ha ribadito che " il Marocco, che si è implicato in
modo positivo negli sforzi dell'ONU che mirano a fare giungere il processo
politico ed ha partecipato in buona fede al processo di negoziati, continuerà di
operare, con la stessa determinazione, in attesa di trovare una soluzione
politica, consensuale, realistica e duratura, sulla base della proposta
d'autonomia e nel quadro della sua sovranità e della sua integrità
territoriale".
Statuto Quo della questione del Sahara nonostante il fatto che i negoziati si seguono |
mercoledì 23 maggio 2012
Il Marocco proseguirà la sua cooperazione con il SG dell'ONU e Minurso
martedì 15 maggio 2012
Il movimento dei non allineati sostiene il processo di negoziato sotto l'egida dell'ONU sul Sahara
Il movimento dei non allineati
sostiene il processo di negoziato sotto l'egida dell'ONU sul Sahara
14/05/2012 |
La conferenza ministeriale del movimento dei non
allineati (MNA) ha sottolineato, giovedì al termine dei suoi lavori a Charm El
Cheikh in Egitto, l'appoggio
al processo di negoziati che riguardano la vertenza regionale sul Sahara
marocchino nel quadro delle Nazioni Unite in attesa di raggiungere una "
soluzione politica reciprocamente accettabile".
I ministri degli esteri " si sono rallegrati per
il processo di negoziati tenuti sotto gli auspici del segretario generale
dl'elONU e dell'impegno delle parti da continuare a dare prova di volontà
politica e lavorare in un clima propizio al dialogo allo scopo di entrare in una
fase di negoziati più intensive" , si legge nella dichiarazione finale di questa
riunione dell'Ufficio di coordinamento del MNA.
I ministri hanno aggiunto che l'obiettivo
consiste anche nel garantire il successo dei negoziati e l'attuazione delle
ultime 7 risoluzioni del Consiglio di sicurezza, che hanno sottolineato
consecutivamente che l'iniziativa marocchina d'autonomia è seria e credibile.
Queste risoluzioni chiamano le parti ad entrare
in negoziati intensi e sostanziali, dando prova di realismo e dello spirito di
compromesso, hanno ricordato.
Conferenza delle MNA in Egitto, a cui il Marocco è stato rappresentato da una delegazione importante
In questo senso, hanno sottolineato la pertinenza
dell'opzione d'autonomia proposta dal Marocco, che mette davanti gli sforzi
fatti dal regno dal 2006 per trovare una soluzione alla questione.
La conferenza, alla quale il Marocco era rappresentato da una forte delegazione condotta dal ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione, Youssef Amrani, hanno anche salutato l'impegno delle parti da proseguire il processo di negoziato attraverso negoziati patrocinati dalle Nazioni Unite.
I ministri hanno espresso la disposizione del
movimento a " continuare a sostenere vigorosamente gli sforzi fatti dal
segretario generale ed il suo inviato speciale allo scopo e raggiungere un
regolamento politico che sia reciprocamente accettabile".
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